In effetti, Luca Tremolada ha ragione nel dire che in merito all’atrocità della guerra,in questo momento c’è un atteggiamento di normalità e assuefazione. In quest’epoca si tende a spettacolarizzare tutto, anche il più brutale degli eventi come la guerra. Infatti allo scoppio delle guerra in Ucraina i telegiornali, i social, ci bombardavano di notizie e immagini e a noi era venuta la paura che potesse coinvolgere anche noi. Quando abbiamo sentito della guerra scoppiata fra Israele e Palestina non abbiamo avuto la paura che provammo in precedenza ,perché ci siamo abituati a questa situazione e l’abbiamo inserita nella nostra quotidianità.Al giorno d’oggi purtroppo, viviamo in una società che pensa sola a se stessi e che fin quando non viene colpita rimarrà indifferente nei confronti di chi in questo momento vive situazione tremende. Secondo me per porre fine a questo atteggiamento di assuefazione, bisogna innanzitutto eliminare l’indifferenza in ognuno di noi per migliorare e sensibilizzare codesta società.
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