La silver economy non è più soltanto una prospettiva per il modello economico
italiano (e internazionale), ma è un fenomeno già avviato e che evolve velocemente.
Secondo il sistema di sorveglianza Passi d’Argento, un anziano su quattro nell’ultimo anno ha rinunciato a visite mediche e/o esami diagnostici, 6 su 10 vivono in abitazioni con problemi strutturali e 16 su 100 abitano troppo distanti dai propri familiari.
Questi dati sono preoccupanti considerando il fatto che, come emerge dalle ultime proiezioni Istat, andiamo verso un cambiamento strutturale della nostra società. Infatti tra il 2050 e il 2080 la popolazione diminuirà di 8,5 milioni: ciò significa che saremo più soli, più anziani e meno in salute. Per questo motivo negli ultimi anni si sta dando sempre più importanza a questo fattore cercando di agevolare e tutelare gli anziani sempre in più settori.
L’attenzione è rivolta verso la progettazione di prodotti e servizi su misura, che tengano conto delle esigenze specifiche di questo segmento della popolazione: per questo settori come la sanità, la tecnologia assistiva, la mobilità e l’inclusione sociale stanno vivendo una crescita significativa grazie agli investimenti mirati e all’innovazione continua.
Inoltre la Silver Economy è considerata uno dei settori più promettenti a livello globale: basti pensare che uno studio di Oxford Economics stima che entro il 2025 solo in Europa arriverà a valere 5,7 trilioni di euro, quasi un terzo del Pil dell’Ue.
Parlando del nostro paese, l’Istat, a fine 2022 ha rilevato un aumento dell’età media di ben tre anni dal 2011 e per ogni bambino l’Italia conta 5,4 over 65. Siamo, quindi, un perfetto banco di prova per le startup che vogliono operare nella Silver Economy, anche per questo, proprio in Italia è nato il primo programma di accelerazione di startup per la terza età, chiamato Next Age che si occupa dell’attivazione, sostegno e promozione di progetti di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico di questo settore.
In conclusione la Silver Economy non solo offre opportunità di crescita economica ma promuove anche un approccio più inclusivo e solidale verso gli anziani.
