Il cinema e lo streaming permettono di sperimentare la visione di una medesima produzione cinematografica offrendo esperienze differenti tra loro, ma cosa preferire?
Il cinema consente un’immersione a trecentosessanta gradi, grazie all’utilizzo del grande schermo e all’amplificazione permessa dalle casse. Permette inoltre di andare alla prima di un film avendo l’onore di essere tra i primi a vederlo dal momento del lancio.
Lo streaming è più economicamente sostenibile per un amante delle produzioni cinematografiche rispetto al cinema e, pur non consentendo un’immersione nel film o la serie che sia, permette le cosiddette maratone anche conosciute come binge-watching. Inoltre favorisce la creazione di un’atmosfera intima, soffusa, casalinga, grazie all’assenza di sconosciuti nella stanza evitando così anche inconvenienti spiacevoli come il brusio di sottofondo dovuto al chiacchiericcio della gente o lo sgranocchiare dei pop-corn. Oltretutto concede tutte le comodità casalinghe: si può stoppare il film o la serie e guardarlo a più riprese oltre a risparmiare il tempo e il costo eventuale dei trasporti per arrivare al cinema.
Concludendo la preferenza tra cinema e streaming non è di tipo assoluto ma dipende dall’esperienza che si vuole sperimentare attraverso la visione. Personalmente preferisco lo streaming, anche se ritengo che si possa avere una migliore esperienza di visione al cinema per quanto riguarda i generi della commedia, dell’azione e del poliziesco, mentre con lo streaming per la tragedia, gli horror e i film romantici.