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Inizio con il dire che non possiamo vedere Marte come un pianeta B su cui possiamo contare al cento percento. Si parla molto in questi ultimi anni di progetti riguardanti Marte, e al momento alcuni di questi sono già attivi, come il progetto Perseverance, che punta a mandare rover sulla superfice marziana.

Esistono anche altri progetti, molto ambiziosi, che mirano a studiare e sviluppare la tecnologia necessaria, come il progetto Gateway.

Esso serve a studiare e sviluppare tecnologie e tecniche per costruire una base su Marte. Per fare ciò, la NASA, l’ESA e altre associazioni spaziali, vogliono costruire una stazione spaziale in orbita cislunare, per permettere alle navette di fare la spola dalla superfice della Luna alla suddetta stazione.

Secondo me Marte non sarà abitabile dall’uomo per un periodo molto lungo.

I costi sono enormi, ci sono moltissimi rischi, che nessuno vorrebbe sostenere. E tantissimi problemi ancora da risolvere. Nei casi migliori, si arriva sul Pianeta Rosso in sei mesi, bisogna aspettare un anno e mezzo perché la Terra e Marte si allineino di nuovo, e altri sei mesi per ritornare. Sono in molti a credere che Marte sia simile alla Terra, ma non lo è. Infatti, il pianeta ha un’aria rarefatta, l’atmosfera priva di ozono e non c’è acqua. Uno potrebbe dire che basta usare una delle tute che usarono gli astronauti che andarono, e che andranno, sulla Luna, ma non è così semplice. Infatti, gli astronauti che andarono sul nostro satellite, avevano il LEM, una sorta di cabina che conteneva il necessario per la loro sopravvivenza, mentre su Marte serve una permanente, poiché devono rimanere sulla superficie più a lungo. Inoltre, su Marte, non avendo lo strato di ozono che ci protegge, in tre giorni assumiamo la quantità di radiazioni che sulla Terra assumeremmo in un anno. E in aggiunta a tutto ciò, siamo in grado di generare energia solo per settantadue giorni, pochissimo in confronto al tempo che dovremmo impiegare sul pianeta. Credo quindi che su Marte non sia un pianeta B a cui si potrà accedere nei prossimi anni.

In conclusione, è evidente che per ora non possiamo mandare persone su Marte, ma che gli sforzi per riuscirci sono enormi e tutte le persone che ci stanno lavorando stanno dando il massimo per rendere la fantascienza…possibile.

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