A partire da questa estate, ho rincominciato ad andare al cinema e mi piace molto: appena viene trasmesso un nuovo film, mi presento sempre davanti alle sale cinematografiche. Ho visto “Oppenheimer”, “Barbie” e “C’è ancora domani”, il film della Cortellesi che ha battuto gli altri due.
Ma si misura e quanto vale questo mercato in Italia?
Il mercato cinematografico italiano è di dimensioni significative, ma le cifre possono, ovviamente, variare di anno in anno. Facendo delle ricerche, ho notato che, nel 2019, il mercato cinematografico italiano ha superato i 600 milioni di euro, con oltre 100 milioni di spettatori. Le entrate provengono principalmente dalla vendita di biglietti, diritti televisivi, home video (il settore della produzione e del commercio di videocassette, DVD e sim, usati a domicilio) e servizi di streaming. Il finanziamento proviene da diverse fonti, tra cui investimenti privati, contributi pubblici, sponsorizzazioni e introiti dalle vendite di diritti.
Per quanto riguarda il finanziamento del cinema nel resto del mondo, questo è altrettanto diversificato. Paesi come gli Stati Uniti, la Francia e il Regno Unito hanno industrie cinematografiche robuste con un mix di finanziamenti provenienti da studi cinematografici, investitori privati, enti pubblici, e piattaforme di streaming. In molti paesi, i governi forniscono incentivi fiscali e sovvenzioni per promuovere l’industria cinematografica nazionale.
E anche nel cinema ci sono gli scioperi. Quelli degli attori a Hollywood sono avvenuti in diverse occasioni nel corso degli anni e possono essere attribuiti a varie questioni. Gli attori hanno talvolta scioperato per richiedere condizioni di lavoro migliori, salari più alti, quote di profitti più equi e una maggiore protezione dei diritti degli attori. Le cause specifiche degli scioperi possono variare, ma spesso ruotano attorno a questioni di compensazione, diritti sindacali, e condizioni di lavoro. Inoltre, gli scioperi possono avere conseguenze a catena sull’industria cinematografica, interrompendo la produzione di film e programmi televisivi e influenzando l’economia dell’intrattenimento nel suo complesso.
Insomma, dietro un’incredibile film, ci sono tutti questi aspetti che non vengono spesso considerati.