Qualcosa non torna negli investimenti miliardari per l’intelligenza artificialemiliardari per l’intelligenza artificiale Duecento miliardi dall’Europa, cento da Macron mentre quattro big tech (Google, Microsoft, Amazon e Meta) nel 2025 sono pronte a mettere sul tavolo ben 300 miliardi. Decisamente qualcosa non torna.

Un secolo fa, menti brillanti come Niels Bohr, Werner Heisenberg, Erwin Schrödinger e tanti altri hanno aperto una porta su un mondo invisibile, un regno dove le regole della fisica classica si spezzano e la realtà stessa assume contorni sorprendenti. Quest’ è l’anno della fisica quantistica. Ecco perché è importante. Oggi più che mai

L’avvento dell’intelligenza artificiale generativa cinese è stato paragonato al lancio dello Sputinik. Le Big Tech Usa sospettano che la Cina abbia copiato. I mercati finanziari sono in tensione. Cosa sta accadendo?

La svolta trumpiana di Mark Zuckerberg, il passo indietro sulla moderazione dei contenuti, la cancellazione dei filtri estetici. Come cambieranno i social network di Meta. Come renderli luoghi meno inquinati da teorie del complotto e false notizie?

Perché discutiamo di Starlink e Elon Musk? Luca Tremolada vi parla oggi del tema del momento: il famoso magnate ed il suo esercito di satelliti. Cosa ne pensate?

I trend dell’anno che verrà sul fronte della scienza e delle tecnologia. Non abbiamo la palla di cristallo ma siamo piuttosto certi che anche nel 2025 l’intelligenza artificiale sarà uno dei grandi protagonisti e motori di cambiamento. Forse siamo di fronte alla tecnologia trasformativa più potente dell’ultimo secolo.

È sempre più facile manipolare le immagini e trasformarle in video e animazioni false ma sempre più realistiche. In rete ma non solo stanno aumentando esponenzialmente queste bufale digitali. Ecco perché dobbiamo studiare meglio Deepfake.

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