Quest’anno si celebrano i 100 anni dall’inizio degli studi della fisica quantistica, che nel corso della storia ha visto in prima linea personaggi come Einstein, Schrödinger e Heisenberg.
Ai giorni d’oggi è molto studiata e diversi Stati stanno investendo ingenti somme di denaro per essere i primi a sviluppare una tecnologia basata sulla fisica quantistica, che renderebbe possibile creare dei computer in grado di fare calcoli che nessun altro riesce a fare.
Questa tecnologia rivoluzionaria ha già influito profondamente sulla nostra vita quotidiana perché ha contribuito alla creazione di smartphone, pannelli fotovoltaici, chiavette USB e nessuno sa cosa altro potrebbe fornire se studiata ancora di più.
Inoltre basandosi sulla meccanica quantistica si potrebbe arrivare a creare dei macchinari in grado di risolvere problemi e calcoli che nessun altro è mai riuscito a fare.
Per quanto possa essere una scoperta innovativa, è ancora però un grande mistero per gli studiosi, in quanto la fisica quantistica studia i comportamenti della materia a livello macroscopico e con la tecnologia moderna è impossibile fare degli esperimenti su materiali visibili.
Inoltre uno dei più grandi impedimenti che ostacola l’uomo nel proseguire con gli studi è che la meccanica quantistica cerca di spiegare cose che stravolgono completamente le leggi della scienza che si davano per scontate e rende quindi inutilizzabile il metodo scientifico perché unisce la scienza alla filosofia e quindi rende lo studio più soggettivo, creando molte discussioni tra scienziati e filosofi.
Un altro grande problema è il potenziale stesso della tecnologia quantistica, in quanto, se si fosse in grado di sfruttarla al meglio, si potrebbero creare armi atomiche distruttive, che potrebbero sfociare in un conflitto, e non ci sarebbe futuro per la terra in caso di un conflitto su larga scala.
Comunque il cammino verso questa nuova tecnologia è ancora molto lungo e sconosciuto e non si sa cosa si possa fare e non fare con essa, ma quello che si sa è che è rivoluzionaria e potrebbe cambiare molte vite, se si trovasse un modo per capirla e svilupparla al meglio.
