Dopo il trionfo a Melbourne di Jannik Sinner, in Italia il tennis ha raggiunto picchi di interesse come mai prima d’ora grazie all’ “effetto Sinner”, come evidenzia anche l’andamento delle ricerche effettuate sul motore di ricerca Google.
L’intero Paese è stato colpito da quella che viene chiamata “Sinner-mania” e cerca in ogni modo di legare il proprio nome e le proprie idee al campione degli Australian Open 2024. Colleghi tennisti, politici, artisti italiani lo ringraziano e ne esaltano non solo le qualità sportive, ma anche umane.
Il giovane tennista italiano è ormai presente ovunque: dai giornali alle pubblicità, dalla televisione ai gadget. Tuttavia, in un’epoca in cui tutto è amplificato attraverso i media e i mezzi di comunicazione, è facile perdere di vista il significato e la sostanza degli eventi. Pur essendo circondati da numerosi stimoli visivi e mediatici, siamo sempre più distanti dalle vere emozioni e dal godimento autentico dello spettacolo, in questo caso la mentalità di Sinner e la cura fino all’esasperazione della parte tecnica per migliorare e occupare la prima posizione al mondo.
È importante, dunque, mantenere un equilibrio tra la celebrazione dell’icona e il riconoscimento del lavoro che ha condotto al successo per poter apprezzare l’ascesa di Jannik Sinner nel mondo del tennis.
Ofelia