Non si sente parlare d’altro che del giovane Jannik Sinner, vincitore del torneo di tennis degli Australian Open e del rinomato “Grande Slam”. Ma perché questo ragazzo ha suscitato così tanto interesse tra la gente? Le motivazioni sono molteplici, a cominciare dal fatto di aver vinto un titolo molto importante con la bandiera tricolore e l’inno di Mameli!
Jannik Sinner è un ragazzo semplice, cresciuto a Sesto, in Trentino, in una famiglia di madrelingua tedesca. Da bambino si cimenta nello sci con risultati promettenti, ma dal 2008 il tennis diventerà il suo sport, per il quale si allenerà con grande intensità fino a classificarsi globalmente ed essere attualmente il numero 4 al mondo nel ranking ATP. Recentemente, Sinner ha vinto la coppa Davis, con un favoloso doppio insieme a Lorenzo Sonego, battendo il campione del mondo in carica Novak Djokovic e, a fine gennaio 2024, il prestigioso titolo “Slam”, battendo in finale il numero 3 al mondo Daniil Medvedev.
Nel tennis italiano un uomo non vinceva uno Slam da 48 anni (l’ultimo fu Adriano Panatta nel 1976): per questo, vedere l’Italia sul gradino più alto del podio dopo così tanto tempo e con un ragazzo così giovane è un sogno che si avvera per molti appassionati di tennis che aspettavano da lungo tempo questo ritorno. Jannik si è naturalmente guadagnato la stima da parte di tutti questi fan, ma ha anche attirato le simpatie di molti giovani e famiglie. Questi ultimi vedono in Sinner il “ragazzo della porta accanto”, il figlio che tutti vorrebbero, solare e riconoscente, che parla un buon inglese e che rimane sempre modesto nonostante la celebrità, e sono incuriositi dalla sua vita perché cercano in essa delle somiglianze con la propria, nella speranza di seguire il suo esempio, ciascuno nella propria attività.
L’Italia ha un nuovo campione del tennis mondiale ed è un giovane simpatico e molto amato, il che esalta il suo valore.