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Jannik Sinner è senza dubbio il nuovo eroe nazionale dopo la recente vittoria agli Australian Open, grazie alla quale ha portato all’Italia il titolo mai prima d’ora avuto.
Si è trattato di una impresa storica del giovane tennista che è riuscito con la sua vittoria a riaccendere quell’interesse per il tennis che sembrava ormai spento.

Parallelamente all’interesse per il tennista come campione nell’attività sportiva si è assistito anche ad una crescente curiosità  di conoscere anche la persona nel suo privato.

È importante avere informazioni di un campione che non riguardano l’ambito sportivo? Come mai la gente è così attratta dalla vita di questi personaggi?

Si possono individuare, come spesso succede diverse posizioni.

Da un lato ci sono coloro che di un campione apprezzano le prestazioni tecniche e non hanno un interesse particolare a conoscere la vita privata del campione, incuriosendosi dei tempi di allenamenti o dei suoi progressi e risultati sportivi. Essi ritengono che i guadagni, gli sponsor, le vicende familiari o le relazioni affettive, i temi più frequentemente affrontati dai giornalisti, siano del tutto irrilevanti nell’analisi della carriera di uno sportivo.

Dall’altro lato viceversa ci sono coloro che si incuriosiscono della vita privata per valutare anche il profilo umano dello sportivo o solo perché curiosi del gossip. Ed ecco che è importante conoscere ogni dettaglio della vita di un campione perché diventa un modello da tener presente e quindi ragione di orgoglio anche a livello umano.

Personalmente ritengo che le doti umane influiscano anche sulle prestazioni tecniche e quindi conoscere le vicende umane è importante per conoscere in maniera più ampia il campione in cui ci si può immedesimare.

Secondo me quello che attira l’attenzione su Jannik in questo momento è, sia la sua capacità tecnica, sia il suo equilibrio mentale che riguardando la persona stimola anche l’interesse di sapere come il campione viva il privato per apprezzarlo nella sua complessità. Sapere, attraverso il privato, che Sinner è una persona semplice, umile, rispettosa degli altri rende gli italiani orgogliosi di essere rappresentati da lui in tutto il mondo 

È comprensibile la curiosità di alcuni, la voglia di conoscere Sinner a fondo, non solo in base ai numeri delle sue partite, e di volerlo magari imitare in alcune scelte e comportamenti, ma ciò che fa di lui un campione non è che la sua bravura e, in quanto tale, dovrebbe essere l’unico parametro da considerare.

Altre attività come potrebbero essere la beneficenza o qualsiasi altro impiego, sono sicuramente apprezzabili, ma non fanno di lui un campione sportivo.

 

 

 

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