Una nuova rivoluzione sta entrando sempre di più nelle nostre vite. I robot umanoidi arriveranno dentro le nostre case, all’interno di molti ambienti di lavoro e riusciranno a sostiure ruoli fondamentali all’interno della nostra vita quotidiana. Ma da dove nasce questa necessità di far fare tutto a delle macchine? Mentre loro ci sostituiscono nei nostri lavori di casa noi cosa facciamo? Stiamo andando verso una società sempre più pigra, partendo da cose molto banali, come leggere un libro, passare per cinque minuti l’aspirapolvere fino ad arrivare a cose più importanti come studiare. ChatGPT è la condanna dell’immaginazione e della cultura. Non ci si vuole più impregnare per provare a creare un’immagine, un disegno partendo dalla propria immaginazione. La maggior parte degli studenti non si mettono più alla prova scrivendo di argomenti più complessi e complicati.
Inoltre molti di questi robot toglierebbero il lavoro a molta gente. Chi si può permettere di spendere dieci o quindici mila euro probabilmente deciderà di comprarsi un robot, piuttosto che pagare un’altra persona, con meno possibilità economiche, per farsi aiutare nelle faccende domenstiche. Così come le fabbriche probabilmente sceglieranno di provare a un robot, piuttosto che assumere delle persone.
Infine penso che si stiano inventando delle macchine che per molta gente potrebbero essere inutili. Anche se la progettazione dei robot potrebbe dare lavoro a molte persone, ne troglierebbe altrettanto a una porzione molto più grande di popolazione. Potrebbe funzionare solo se facessimo prima evolvere l’umanità.
