La disobbedienza civile in certi casi può essere utilizzata saggiamente per far capire gli sbagli commessi. Se usata in altri contesti può essere vista non come un atto di protesta, ma di disobbedienza vera e propria violando le leggi.
La disobbedienza civile è necessaria quando le leggi sono contro la democrazia e la libertà. Se usata in un contesto dove le leggi rispettano la libertà questa non ha motivo di esistere.
Nel caso di Gaza tutte le manifestazioni che ci sono state sono state utili a fare aprire gli occhi alla gente. La flotilla è una disobbedienza civile positiva in quanto vengono dati degli aiuti umanitari, quindi anche se si sta violando la legge lo si fa per un bene primario.
Però ci sono dei limiti che non devono essere superati, non tutte le leggi limitano la nostra libertà, le persone devono saper riconoscere quando le leggi vanno discusse e messe in dubbio e quando vanno bene così come sono.
In conclusione, bisogna saper riconoscere quando la disobbedienza civile deve essere utilizzata e quando no.