Da sempre ci sono state persone egoiste, ma soprattutto negli ultimi tempi gli uomini non pensano ad altro che a loro stessi e al loro guadagno. Anche la natura ci dimostra come solo la specie migliore sopravvive e anche nell’umanità si può rivedere questo concetto. L’uomo, infatti, cerca di raggiungere i propri scopi anche a danno altrui facendo così vedere chi sia il migliore. Non si pensa più alla crescita personale e a vedere il proprio margine di miglioramento al raggiungimento di uno scopo tanto ambito; magari ci cimentiamo in qualcosa solo per il gusto di diventare migliori di altri, osservando il percorso altrui come un obbiettivo da raggiungere ,piuttosto che considerare il proprio come crescita personale.
Siamo egoisti; sia verso l’umanità che verso il pianeta. Ogni stato, avanzato economicamente e culturalmente, cerca di “accaparrarsi” più risorse per la propria sopravvivenza ; non importandosene di cosa questo comporta all’ambiente e al determinato stato, o persino continente. Invece di cercare insieme di salvaguardare il pianeta e fare in modo che le risorse di cui dispone bastino per tutti si preferisce che non ci siano più risorse per nessuno.
Siamo destinati all’inesorabile declino se non troviamo più umanità e cerchiamo con oggettività di salvaguardare la nostra specie, condannata a un susseguirsi di lotte intestine e omicidi, e anche il pianeta, vittima degli abusi umani. Solo con l’impegno di tutti si fanno grandi cose.

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