Uno dei passatempi preferiti dei ragazzi di oggi é sicuramente quello dei videogiochi: una delle categorie più gettonate è senza dubbio quella della violenza. Molto spesso, però, anche i più piccoli, che non potrebbero usufruirne perché a loro vietati, ci giocano. Certe persone pensano che i videogiochi violenti rendano tali anche i minori che li giocano.
Ma é veramente così? Si e no. Secondo me questi giochi, come Call Of Duty, Mortal Kombat,Halo o GTA, possono diventare dannosi nel momento in cui il bambino non li distingue dalla realtà e simula ciò che vede nella quotidianità. A questo punto la causa di ciò non sono tanto i venditori di giochi, che vendono ai bambini, magari da soli, ma i genitori, che dovrebbero limitare il tempo di gioco appena notano un comportamento aggressivo nei figli: ci vuole un po’ di equilibrio, come in tutte le cose.
Quindi per me i videogiochi vietati ai minori in sé non sono dannosi per i più piccoli, a patto che loro e i genitori abbiano un po’ di buon senso.

complmenti Parpi, articolo scritto molto bene, e soprattutto con argomentazioni rigorose. Lessico chiaro e preciso. Sono d’accordo con le tue affermazioni, anch’io la penso come te (immagine epica).
Dalla redazione A.C.A.B. .
Mi piace moltissimo lo stile con cui hai descritto la situazione e la tua considerazione sui fatti. Sono d’ accordo con te e ritengo che questo concorso sia una ottima possibilit