Al giorno d’oggi con la diffusione di nuove tecnologie possiamo vivere all’interno di una realtá virtuale.Realtá basata sull’immaginazione e sulla fantasia ma il filo che divide tutto ció dalla vita reale è sottile.Coloro che possono considerarsi piú intraprendenti nell’utilizzare i videogiochi sono i bambini e gli adolescenti.Nei videogiochi vietati ai minori possono apparire scene violente che inducono i giovani a divenire aggressivi.In Italia ci sono casi di ragazzi che entrano nei reparti psichiatrici perchè sono convinti di vivere all’interno di un videogioco non riuscendo piú a distinguere ció che è reale.Bisogna imparare a fare un buon uso di ogni tecnologia per non entrare in uno stato confusionale.Tutto questo sembra impossibile eppure non lo è. I videogiochi vietati ai 18 sono giochi che possono condizionare i nostri modi di pensare ed agire nella realtá in quanto essi diventano una vera e propria forma di condizionamento infatti alcune scene porterebbero ad avvicinare il giocatore alla violenza tanto da farla sembrare un pó piú normale.Si arriverebbe a essere meno sensibili al dolore degli altri e piú timorosi del mondo che ci circonda.

0 Commenti

Lascia un commento

CONTATTACI

Hai una domanda? inviaci una e-mail e ti risponderemo al più presto.

    Il Quotidiano in Classe è un'idea di Osservatorio Permanente Giovani-Editori © 2012-2023 osservatorionline.it

    Effettua il login

    o    

    Hai dimenticato i tuoi dati?

    Crea Account