Con il passare del tempo sono sempre di più i nostri desideri. Non ci stanchiamo mai di volere,di scoprire qualcosa di nuovo. Un forte cambiamento si è notato con la nascita dei videogiochi. La scoperta di questo nuovo mondo ha capovolto la vita di tutti noi, sia dei bambini, che dei ragazzi, che degli adulti. Essendo una novità, parecchie persone sono state curiose di “provarla”, perché tutto ciò che è nuovo attira sempre la nostra attenzione. Pian piano, il videogioco ha “accolto fra le sue braccia” sempre più gente, di ogni età. In buona sostanza è diventato qualcosa di importante o addirittura di indispensabile per certi ragazzi,che hanno deciso di vivere prendendo questa strada, isolandosi, perciò, dal mondo reale e scordandosi, dimenticandosi, delle tante cose belle che la vita offre.. là fuori. Sono tante le persone che passano ogni giorno molte ore davanti ai videogiochi. E tante sono anche quelle che, non rendendosi nemmeno conto di quanto tempo trascorrono in quel mo(n)do, stanno lì ferme e “bloccate” dalla mattina alla sera. I videogiochi sono pericolosi perché molti di essi ci costringono a concentrarci in modo tale da rimanere intrappolati in un mondo virtuale, abbandonando o comunque mettendo da parte varie attività come lo studio o lo sport? Può anche essere, ma non è sempre così, perché se vengono usati con una certa cautela servono anche a sviluppare i propri riflessi e le proprie fonti intellettive, e questo è molto importante sia per i bambini, che per gli adulti. Portano ad una migliore percezione visiva e coordinazione mano-occhio , ad un miglioramento della visione periferica e capacità di distinguere meglio gli oggetti quando la visibilità è scarsa, tipo al tramonto. Se però si abusa, i videogiochi portano principalmente ad un calo nel rendimento scolastico e dei rapporti con la società in generale, ma anche ad un aumento dei casi di epilessia. In poche parole gli effetti dei videogiochi variano da persona a persona, perché… non tutti “giochiamo” allo stesso modo.
LUCA MANCINI

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