Una delle domande più frequenti che ci si pone quando si parla di videogiochi è se quelli vietati ai minori siano realmente pericolosi per la vita dei ragazzi.
Al giorno d’oggi, in tutto il mondo, esistono una moltitudine di questi giochi: molto violenti e ricchi di scene cruenti e di sangue, che, nonostante il divieto, vengono venduti a ragazzini minorenni con estrema semplicità e senza controlli assicurando loro pomeriggi di divertimento attraverso “la violenza multimediale”.
Detto ciò, però non si è mai sentita notizia di cronaca nera legata a un Videogame+18 e oltretutto, per legge, all’interno di ogni confezione troveremo un fascicolo con i “rischi” e conseguenza cui si va in contro giocando.
Per concludere penso che si potrebbe evitare qualsiasi tipo i polemica attraverso un maggior controllo sull’età di chi acquista come per il tabacco o l’alcool ma, non credo che u n gioco debba essere tanto controllato come delle sostanze che sono nocive per il corpo umano.
Fabrizio D’Agostino 4AAF