Come tutti sappiamo esistono vari tipi di videogiochi: quelli “calmi”, normali e quelli violenti.
Visto che il centro del tema sono quelli violenti andiamo subito al “succo”: credo che l’influenza dei videogiochi violenti sulle persone vari in base età.
Credo che sia esagerato metterli vietati addirittura ai minori di diciotto anni.
E’ palese che se facciamo giocare un bambino (per esempio: sei anni) a un videogame violento, egli ne prenderà malgrado spunto proprio perché essendo piccolo prende esempio da tutto quello che vede.
Se invece facciamo giocare un ragazzo (per esempio: tredici anni) dovrebbe essere in grado di distinguere cos’è bene e cos’è male, quindi può ragionare con la sua testa, non dovendo prendere esempio da nessuno.
Inoltre non credo che un bambino vada dai game store per comprarsi il videogioco, quindi non c’è pericolo.
Personalmente non vedo i videogiochi così violenti da non poterli venderli a un ragazzo di tredici, quattordici anni.
Nella maggior parte dei videogiochi violenti si fanno rapine, si rubano macchine e si ammazzano le persone con delle armi e facendo risse. Detto così sembra più “scandaloso” di quel che in realtà si fa vedere nei videogiochi. Insomma è evidente che sia per come sono fatti i personaggi, sia per gli ambienti ricreati è pura finzione e inoltre le scene ricreate nel gioco sono completamente diverse da quelle che accadono nella realtà.
In conclusione penso che questi giochi non siano adatti per i bambini, ma neanche solo per le persone maggiorenni.

Hai ragione, ma