Si sente urlare :-Ammazza, spara – , a soli nove anni dalla voce traspare violenza . Lui fissa il televisore, mi chiedo cosa stia pensando, nessuno osa parlare perché le parole causerebbero la distrazione fino a perdere la partita. Poi il Televisore si colora di rosso e si legge nei suoi occhi la soddisfazione di aver vinto. Si, però in che modo? Con l’astuzia o con una strategia. No, semplicemente colpendo, bombardando e uccidendo un numero adeguato di persone per passare al livello successivo. La confusione assale la sua mente. Perché tutta questa violenza nei videogame, a cosa serve? Semplicemente a rigenerare violenza. Un tempo gli eroi dei piccoli nei videogiochi erano Superman, Batman o Spiderman ed anche se presentati come giustizieri avevano degli ideali, ma che fine hanno fatto . Sono semplicemente spariti dalle preferenze dei bambini. Ora comprano videogiochi violenti, vietati ai minori, dove si vede sangue e il personaggio considerato “eroico” indossa un passamontagna e un mitra in mano. Se sono vietati ai minori ci sarà un motivo! Il +18 non è stato scritto solamente per riempire la copertina, ma per avvisare che tutta questa violenza può causare nella testa del bambino dei seri problemi, probabilmente non subito, ma con il passare del tempo sicuramente sfoceranno in comportamenti non adeguati alla sua età. Il solo modo per proteggerci è rispettare le regole.
