Dal 2012 i creatori dei videogame hanno guadagnato fior di quattrini per via dei loro nuovi giochi d’azione vietati ai minori. Sinceramente, giocare a un gioco dove ci sono persone che si ammazzano tra di loro, spargimento di sangue ovunque, criminali che oltre ad ammazzare rubano i beni altrui, non penso sia molto educativo, ma soprattutto dà una mentalità sbagliata ai ragazzi che ci giocano, troppa violenza e troppa dipendenza da questi giochi ignoranti, perché comunque non si ha uno scopo alla fine.
L’idea che ho è semplicemente questa: questi giochi rovinano la mentalità delle persone e creano dipendenza, fanno uscire il lato più oscuro di un ragazzino e questo ragazzo diventerà a sua volta aggressivo, perché impara dai videogiochi.
Non darei sanzioni al negoziante, ma al creatore del gioco e gli farei eliminare definitivamente il videogame.
Questi giochi fanno male perché producono un’idea sbagliata del mondo e sono stupidi, perché, con la violenza non si risolve niente, anzi si peggiorano solo le cose.

– E voi cosa ne pensate di questi videogiochi?
– È il caso di rientrarli oppure no?
– Fanno davvero male?

Commenti
  1. sarabee 7 anni ago

    Penso che la soluzione migliore sarebbe che determinati giochi non esistessero proprio, l’esempio dovrebbe venire prima di tutto proprio dai produttori. Non credo che un gioco per piacere debba per forza instigare alla violenza, alla volgarit

  2. titti00 7 anni ago

    Rispondo a -farnabaiofp-,
    secondo me, la prima parte del tuo commento

  3. fornabaiofp 7 anni ago

    Sono totalmente in disaccordo con te. Prima di tutto, I creatori dei videogiochi definiti violenti pongono avvertenze per I giocatori, dichiarando la presenza di contenuti violenti ma soprattutto il limite di et

  4. federotulo 7 anni ago

    Purtroppo ho un parere discordante rispetto al tuo: il ragazzo o la ragazza che si cimenta in questo genere di videogame, SA che ci

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