Se notiamo, la maggior parte dei videogiochi vietati ai minori sono riguardanti la guerra, attività criminali e via dicendo. Ma perché sono considerati così pericolosi? Negli ultimi anni si è rilevato un alto numero di ragazzi che ne diventano ossessionati, dipendenti e non riescono a concentrarsi su nient’altro. Inoltre, dopo alcuni esperimenti, si è notato che questo tipo di videogiochi fa alzare notevolmente l’indice di aggressività del giocatore. Uno di questi esperimenti consisteva nel far giocare in due stanze separate due individui, A e B. L’individuo A giocava a un videogioco tranquillo della serie Nintendogs, Mario Kart o simili; l’individuo B invece a un videogioco di guerra molto violento. Dopo un tot di tempo, i due individui sono fatti entrare in stanze separate. Ogni stanza ha un dispositivo con il quale si può alzare il volume delle cuffie, che hanno alle orecchie altri due individui C e D. Nessuno dei quattro individui si conosce. Viene richiesto ad A e B di alzare il volume; A lo alza, ma non tanto, a un livello sopportabile per l’acustica umana. B invece, alza il volume al massimo, provocando dolore al individuo D. Dopo una serie di esperimenti simili, si è venuti alla conclusione che i videogiochi violenti sono dannosi per la salute psichica di una persona. Perciò io sono d’accordo sul divieto imposto su essi, perché è inaccettabile che un mondo virtuale faccia diventare una persona reale, un pericolo non solo per se stesso ma anche per chi lo circonda.

Mi ha incuriosito molto il parallelismo dal quale ha preso spunto il tuo articolo.
I videogiochi violenti, soprattutto per coloro che sono troppo piccolo per scindere la realt
I videogames sono la rovina dei bambini! Altrimenti non metterebbero vietato ai minori sui giochi pi