Parlare dei videogiochi in generale, è un po’ come fare un discorso generale sui libri o sui film.Nessuno si chiede se i libri e film siano dannosi o educativi in assoluto. Ciascuno sa che ne esistono di educativi, di pericolosi, di adatti e di non adatti a bambini, a ragazzi, ad adulti, e infine libri e film sconsigliati a chi ha determinate condizioni psichiche: depressione, facile suggestionabilità, problemi psichici.Non è proprio la stessa cosa, lo ammetto. Libri e film raramente danno, ad esempio, dipendenza.Occorre tuttavia rendersi conto che il mondo dei videogiochi è ampio e variegato, ed è difficile parlarne in generale. Ogni videogioco ha le sue caratteristiche, e dovrebbe essere valutato singolarmente prima di essere dato in mano ad una persona molto giovane.Come si è già detto, non esistono prove che i videogiochi (violenti) rendano i giocatori più aggressivi e più violenti, soprattutto a lungo termine.Va ricordato che esistono anche soggetti particolarmente fragili, che potrebbero essere più influenzabili.Passare molto tempo davanti al videogioco potrebbe far in modo che il soggetto sia influenzato a tal punto di immedesimarsi nel personaggio del videogioco e la realtà diventi la realtà virtuale e quindi provocare danni sia a se stessi che alle altre persone.
