Tante le discussioni tra amici a proposito di videogiochi, poiché rappresentano un hobby che accomuna e un passatempo che appassiona. Si commentano le nuove uscite, si rimpiangono i vecchi prodotti, si aggiornano i propri record personali e, quando i media periodicamente ne trattano nei soliti toni allarmistici, si discute del pericolo dei videogiochi, concludendo il più delle volte che, comunque, I VIDEOGAMES NON UCCIDONO! E poi: chi dà il permesso di comprare una console e i videogiochi? La risposta è: i genitori! Poiché sono loro che soddisfano i figli, devono anche aiutarli a capire ciò che non è da ripetere nella vita reale, visto che quella sullo schermo è tutta una finzione. Sta poi ai ragazzi seguire le raccomandazioni ricevute. In ogni caso: non sono i videogiochi che inducono gli appassionati a commettere crimini, ma altri fattori più quotidiani, la propria situazione familiare o un momento critico della propria vita. Inoltre, poiché stiamo parlando di materiale videoludico, anche i telegiornali, pieni di servizi dove si parla di delitti, di rapine, di crimini vari, e moltissimi film e serie TV, molto violenti, con scene “hard” e temi che possono anche traumatizzare, dovrebbero essere censurati. Quindi non si possono incolpare i videogiochi di nessun reato specifico, se non quello di distogliere dallo studio i soggetti più deboli!

1 Comment
  1. mikyreporter 7 anni ago

    La foto non

Lascia un commento

CONTATTACI

Hai una domanda? inviaci una e-mail e ti risponderemo al più presto.

    Il Quotidiano in Classe è un'idea di Osservatorio Permanente Giovani-Editori © 2012-2023 osservatorionline.it

    Effettua il login

    o    

    Hai dimenticato i tuoi dati?

    Crea Account