Il Mondo dei videogiochi è veramente molto ampio. Essi sono un fenomeno recente e sono una forma di intrattenimento che piace a tutti i ragazzi. Nessuno si chiede se siano dannosi o educativi in assoluto, ma ciascuno sa che ne esistono di educativi, di pericolosi, di adatti e di non adatti ai bambini. Ogni videogioco naturalmente ha le sue caratteristiche e dovrebbe essere valutato singolarmente prima di essere dato in mano a persone molto giovani. I bambini non dovrebbero usare i videogiochi troppo violenti, anche se estremamente divertenti. Sono in grado di produrre danni a lunga durata nella parte del cervello associata alle funzioni cognitive e al controllo emozionale. Possono inoltre causare attacchi epillettici e disturbi fisici oppure possono indurre il giovane ad esprimersi con atti violenti e soprattutto causare dipendenza. Ma alcuni, soprattutto i più violenti, possono essere molto nocivi. Innanzitutto, perchè i ragazzi che giocano con i giochi violenti diventano a loro volta aggressivi e violenti,perchè imitano mosse viste nel gioco. Poi peggiorano anche il loro rendimento a scuola e tendono a polemizzare con gli insegnanti. Gli adolescenti che giocano di più con questi tipi di giochi sono proprio i più influenzabili,e spesso non hanno figure di riferimento con cui identificarsi o non sanno distinguere la realtà virtuale da quella vera. Possiamo quindi affermare che i videogiochi potrebbero risultare come dei ‘cattivi maestri’ quindi bisognerebbe limitarne l’uso o del tutto eliminare la vendita di prodotti vietati ai minori a coloro che non sono maggiorenni.

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