Sempre di più, ai telegiornali, si sentono notizie di ragazzi minorenni coinvolti in risse con gli stessi coetanei. Non sarà mica per i videogiochi violenti vietati ai minori? Si spera di no, ma sempre più ragazzi, o addirittura bambini, acquistano videogiochi vietati ai minori, spesso anche non accompagnati dai genitori. Secondo me se si gioca il giusto non si possono definire pericolosi, ma se ci si fa un abuso (come quasi tutti i ragazzi) possono diventare pericolosi perché la mente del ragazzo che abusa , assuefatta, non distingue la realtà dalla finzione e quindi il ragazzo può diventare violento. Un altro rischio di chi abusa dei videogame è quello della dipendenza dal gioco, ci sono ragazzi che non escono di casa per poter giocare alla play-station e questo è un vero e proprio pericolo a cui i genitori devono prestare molta attenzione, perché una volta che si entra nella dipendenza è molto difficile uscirne.

Commenti
  1. ricanews 7 anni ago

    Mi piace come hai affrontato il tema della dipendenza dai videogiochi. Come dici tu

  2. osiac1997 7 anni ago

    I ragazzi dipendenti dai videogiochi diventano tali nel momento in cui non sono controllati. I genitori fanno giocare i bambini mentre loro lavorano. Questo comporta all’estraneamento del bambino dalla vita reale, dalla famiglia e dalla societa`, cosa molto grave al giorno d’oggi. Bisognerebbe dare dei limiti di tempo a questi per ridurre la percentuale dei giovani dipendenti dei videogiochi.

  3. riccdesiree 7 anni ago

    Ciao Andrea999, siamo la redazione TheMagicRicc, siamo d’accordo che al di fuori dei videogames ci sia una vita bellissima da viversi e farsi una bella partitina a calcio. Ma non vietiamo di certo i videogiochi perch

  4. arytata 7 anni ago

    Hai ragione
    Sono d’accordo con te
    Molti bambini e ragazzi andrebbero controllati un po di pi

Lascia un commento

CONTATTACI

Hai una domanda? inviaci una e-mail e ti risponderemo al più presto.

    Il Quotidiano in Classe è un'idea di Osservatorio Permanente Giovani-Editori © 2012-2023 osservatorionline.it

    Effettua il login

    o    

    Hai dimenticato i tuoi dati?

    Crea Account