Con il progresso tecnologico, sempre più diffuse sono le “ossessioni dei videogiochi”. Essi sono importanti in quanto stimolano l’immaginazione, l’assunzione dei ruoli e la capacità di confrontarsi. Ovviamente però come tutte le cose se usate in modo non corretto portano conseguenze. I videogiochi sono diventati dei bisogni non solo per i bambini ma anche per gli adulti. Negli ultimi anni sono aumentati quelli particolarmente violenti, nei quali sono commessi rapimenti, aggressioni e persino stupri. Un riferimento lo possiamo fare a GTA che è stato fortemente criticato sia per la violenza che per i riferimenti sessuali. Questi videogiochi non sono tanto pericolosi per gli adulti ma per i bambini. A tal proposito nasce il PEGI, Pan-Europan Game Information, un’iniziativa che aiuta i genitori a prendere decisioni sull’acquisto dei videogiochi per i propri figli. Credo che però il PEGI da solo non possa risolvere il problema sull’abuso dei videogiochi, particolarmente pericolosi per i bambini. Infatti è necessario che i genitori controllino di più i loro figli e non li lascino completamente liberi nella scelta. Un invito che posso fare è quello di vedere se un gioco è più educativo che distruttivo, prima di incartarlo e disporlo sotto l’albero, come prossimo regalo di Natale.

1 Comment
  1. miristella 7 anni ago

    Il titolo e l’immagine sono molto accattivanti. Sono d’accordo con quanto hai scritto, la prima responsabilit

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