Viviamo in un mondo che può essere definito “tecnologico”. Molti non distinguono vita reale e vita virtuale: social network e videogiochi “completano” il nostro vivere. Ormai la generazione di oggi si distingue da quella precedente per le diverse “innovazioni tecnologiche”. Molti trascorrono gran parte del proprio tempo navigando in rete, stando sui social e giocando ai diversi videogiochi; ogni ragazzo è disposto a giocare alla play o a qualsiasi altro videogioco per ore intere, addirittura per giornate intere: il loro unico passatempo è il videogioco! La nostra società è influenzata da questa “tecnologia applicata”. I bambini appartengono già a questo mondo! Una domanda che forse a tutti sorge spontane: “Sono proprio queste le necessità di cui abbiamo bisogno?” Non tutti sanno che questa “era virtuale” sta dominando il mondo e che la “vita reale” non esiste più: non si fa altro che aggiornare i proprio profili Facebook,Twitter e così via,non si fa altro che restare chiusi in casa a giocare a qualche nuovo videogioco. Tutti sono soliti affermare che esista soltanto un lato positivo di queste circostanze, ma “Come si fa a non accorgersi che tutto ciò danneggia la nostra vita? ” Trascorrendo ore ed ore davanti ad un computer, non soltanto si diventa “asociali”, ma si possono sviluppare anche diversi problemi: obesità, depressione… Alcuni affermano che i videogiochi, soprattutto quelli violenti, danneggiano la salute psicologica degli adolescenti, in quanto li spingono a compiere atti vandalici. “Possiamo cambiare questa società virtuale?” TUTTO DIPENDE DA NOI!!!

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