In questi ultimi anni con l’avanzamento della tecnologia e di conseguenza dei “videogames”, non sono di certo mancati i dibattiti per chiarire se l’eccessivo uso di quest’ultimi possa veramente danneggiare, soprattutto psicologicamente, i giocatori accaniti.
Naturalmente non tutti i giochi virtuali possono essere considerati pericolosi, quelli criticati sono i più violenti, ovvero quelli che danno libera possibilità al giocatore di uccidere persone, rubare e via dicendo. Tuttavia i risultati ottenuti non possono essere considerati attendibili, poiché, data la recente diffusione dei videogame, gli individui finiti sotto esame sono dei semplici ragazzi perciò non si è potuto determinare se i disagi psichici causati siano permanenti oppure no.
I soggetti più a rischio come sempre sono i bambini, infatti, nonostante i giochi più violenti siano vietati ai minori di 18 anni, possono essere acquistati facilmente con l’aiuto di un genitore o di un parente maggiorenne; questo a mio parere potrebbe essere un problema perché i bambini piccoli sono soliti imitare i comportamenti che gli vengono proposti.
Detto ciò vietarne la vendita sarebbe a mio parere un provvedimento troppo radicale ed insensato, basterebbe semplicemente aumentare i controlli.

1 Comment
  1. fornabaiofp 7 anni ago

    Sono d’accordo con te: aumentare I controlli, ma da parte dei genitori verso I propri figli. Soprattutto andrebbe rispettato il pegi e andrebbero lette le avvertenze.

Lascia un commento

CONTATTACI

Hai una domanda? inviaci una e-mail e ti risponderemo al più presto.

    Il Quotidiano in Classe è un'idea di Osservatorio Permanente Giovani-Editori © 2012-2023 osservatorionline.it

    Effettua il login

    o    

    Hai dimenticato i tuoi dati?

    Crea Account