Da un po’ di anni , gran parte del tempo libero è stato conquistato dall’attrazione esercitata dalle nuove possibilità tecnologiche dei videogiochi, che sono divenuti i passatempi preferiti degli adolescenti,non solo anche dei bambini;in poche parole il pubblico di ogni età ,sia maschile che femminile.
Insieme alla passione per questi giochi si manifestano ben presto rischi alla salute.Già da qualche anno, in molti paesi,come in Italia,si cerca di approfondire alcuni aspetti di questo nuovo fenomeno.Soprattutto di quelli violenti,possono procurare danni cerebrali; Ad esempio bastano 10 ore di videogiochi violenti nell’arco di una settimana perchè le aree cerebrali che tengono sotto controllo i comportamenti aggressivi riducano la loro attività.E’ stato messo in evidenza che maggiore è il tempo che gli studenti trascorrono tra videogiochi e televisione e minore è il loro rendimento scolastico. Tuttavia è da ribadire che il fattore del controllo esercitato dai genitori rappresenta un importante elemento atto ad influenzare i bambini. Se a casa vengono imposte regole e limiti sul tempo che si trascorre con essi e sia sul loro contenuto, i ragazzi subiscono in misura minore gli effetti negativi.

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