Oggi giorno non solo i maggiorenni giocano virtualmente ma molto spesso anche i minorenni. A mio avviso i genitori prima di comprare un determinato gioco dovrebbero informarsi sulla tipologia di quest’ultimo e soprattutto controllare il proprio figlio nel momento in cui inizia a giocare. I giochi virtuali provocano dipendenza. Sono come una droga, non ne si può fare a meno. Inoltre nella maggior parte dei casi danno insegnamenti sbagliati (aggressività, violenza, possesso) A volte sento genitori dire: “benedica colui che ha inventato questi giochi, mio figlio si appassiona e sta ore e ore davanti al pc (xbox/play station che sia) tranquillo e beato”. Molto spesso l’apparente tranquillità che dimostrano i bambini nasconde una violenza intrinseca che sfogano in altri ambiti (scuola, palestra, negli sport). Negli Stati Uniti si è verificato un caso di omicidio colposo da parte di un bambino verso il suo compagno di scuola. I giochi virtuali sono pericolosi anche perché avviene spesso un cambio d’identità. Si verificano sequestri di persone perché tra utenti organizzano un luogo d’incontro spacciandosi per persone completamente diverse. Infine per migliorare il gioco e aumentare il livello esistono dei “trucchetti” a pagamento e si sprecano una miriade di soldi invani.

@ricvirginiaa l’argomento da trattare era “Videogiochi vietati ai minore: sono davvero pericolosi?”
Io ho esposto la mia tesi a riguardo, enunciando gli eventuali pericoli.Io ho quindi trattato solo i casi di uso scorretto. Ma ovviamente ogni persona pu
ciao siamo la redazione TheMagicRicc
A priori di tutto se una persona usa i videogiochi con prudenza e soprattutto li usa con autocontrollo non porteranno mai alla violenza o solo al pensiero di poter imitare quel gioco. Per il resto sar