Nella nostra società, è consuetudine etichettare ciò che ci circonda con le parole ”giusto” o ”sbagliato”, e la massa accetta quasi sempre passivamente queste ”categorie”. Un esempio è proprio il caso dei videogiochi. Per la società i giochi che escono fuori da alcuni schemi, che propongono un tipo di intrattenimento potenzialmente pericoloso per la mente dei bambini, è da etichettare sotto la categoria ”sbagliato”.Sono in pochi a pensare che questi giochi violenti possano essere in realtà utili per il ragazzo, e non bambino, poiché è giusto che i giovani giochino a ciò che è consentito alla loro età. Molti studi, hanno dimostrato che i giochi ”violenti” hanno degli effetti benefici per i giovani: qui di seguito ne elencherò alcuni.

1-Secondo gli studi dell’Università di Rochester, i bambini che giocano a giochi violenti come ”Call of Duty” sono capaci di prendere decisioni più velocemente rispetto ad un bambino che ha giocato a ”The Sims”

2-La ricercatrice Jayne Gackenbach ,della Grant Mc Ewsn University , sostiene che chi gioca a titoli violenti dorme meglio e viene colpito raramente da incubi, a differenza di chi non ha mai giocato a questa tipologia di gioco

3-Lo psicologo Christopher Ferguson, in merito alla questione sostiene ”Non è stato possibile dimostrare in alcun modo un incremento di comportamento violento nell’esame degli utenti dei succitati videogiochi.”Quindi non esiste alcun legame tra videogioco e atteggiamento violento

4-Mike Ward, il quale studia i comportamenti dei ragazzi nei confronti dei videogiochi, ha analizzato come in alcune zone degli Stati Uniti, in cui erano maggiormente presenti negozi che vendono videogiochi violenti, il tasso di criminalità è estremamente basso e che inoltre, bambini che manifestano un comportamento eccessivamente violento, dovrebbero giocare con giochi violenti per poter migliorare il loro comportamento

5-La psicologa e psicoterapeuta italiana Maria Rita Parsi, ha affermato che non c’è nessuno studio scientifico che colleghi i comportamenti violenti all’uso di videogiochi di questa tipologia e che quindi, l’unica cosa di cui preoccuparsi è rispettare il PEGI

Siamo ancora decisi a voler puntare sempre il dito verso i videogiochi? Pensiamoci bene: la violenza la vediamo tutti i giorni in televisione, tramite film, programmi e anche il telegiornale. Allora perchè accusiamo sempre e solo i giochi? Apriamo gli occhi e smettiamola di dare colpe inutili per non ammettere la verità.

1 Comment
  1. federotulo 7 anni ago

    Complimenti per l’articolo, l’ho trovato molto interessante e stimolante, soprattutto per quei ragazzi, amanti dei videogiochi, che si sentono biasimati dai pi

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