Partiamo subito dal presupposto che io ho iniziato a conoscere il mondo dei videogiochi sin da prima dei 7 anni, quindi sò di che parlo, e so anche a chi dare ragione. I videogiochi, per chi li conosce, e anche bene, sà di cosa stiamo parlando, molte diramazioni può prendere l’argomento, ma cercherò di focalizzarmi solo su una.
I videogiochi violenti purtroppo esistono, ma, cosa che la gente non sà, o forse disconosce completamente è la Pegi, che cos’è la PEGI?; molto semplicemente, la PEGI è la responsabile di tutti i piccoli bollini che troviamo sulle copertine di ogni videogioco, alcune sono, presenza di: discriminazione, sesso, droga, alcool, paura, violenza, ecc…..
Dico che la gente ignora questa esistenza della PEGI perche dicono sempre che la colpa è solo dei videogiochi, NON C’E COSA PIU SBAGLIATA, i videogiochi riportano proprio quei bollini, per evitare che gli inesperti o i non violenti o i ragazzi in genere, comprino giochi provvisti di quei bollini. Adesso io vorrei paragonare i videogiochi ad un pacchetto di sigarette; Un videogioco, costa molto, è vero, ma, non rinsecchisce i polmoni, non porta dipendenza che potrebbe diventare mortale, in moltissimi casi non crea nemmeno la dipendeza normale da qualcosa poichè un videogioco, come anche la sigaretta, puo non piacere; Una sigaretta crea dipendenza molto spesso mortale, crea dipendenza clinica, non sappiamo cosa realmente fumiamo, e a quanto dicono i giornali, è molto piu pericoloso di un videogioco violento. Per far capire il mio punto di vista, che potrebbe essere travisato da voi lettori, porterò me stesso come esmpio di agazzo che ha sempre fatto una vita normale, a contatto sia con videogiochi che con fumatori. Io sono un ragazzo di 19 anni, vado a scuola e non fumo, ma gioco molto ai videogames, come credo abbiano fatto tutti i miei coetanei, anche io ho provato la sigaretta…..non mi è piaciuta, non mi è dispiaciuta, non voglio fumarne un’altra, non ho contratto dipendenza, e, nei momenti tristi o in cui sono arrabbiato, non cerco conforto in una di esse. Al contrario, quando iniziai a giocare ai videogames, è stato un crescere di emozioni, stare passo passo con la storia dei nostri personaggi preferiti nel gioco, scene videoludiche che non dimenticheremo mai, giochi che sono sono passatti alla storia ce ne sono, anche di molto violenti!.
A questo punto dico, esistendo giochi violenti, la colpa, eè davvero del videogioco?; ma assolutamente no, nel modo piu assoluto NO, la colpa è del bècero giovane/ragazzino che si fa assuefare troppo dal gioco e ne diventa “pazzo”, ovvero, io per esmpio gioco ai videogiochi piu violenti di questo mondo, ma, non mi è mai venuto in testa di andare a sbudellare qualcuno per strada, non mi è mai venuto in testa di andare a rubare, fino a prova contraria, non sono ancora morto per aver fatto qualcosa che mi hanno insegnato i videogiochi violenti. Al posto di parlare sempre dei videogiochi violenti, perche non si parla mai della sigaretta che uccide e fa venire malattie ai polmoni?, perche non si parla mai del bicchiere di alcool di troppo che ha fatto sbandare qualche giovane fuori strada?, ovviamente perchè è piu comodo dare la colpa ai videogiochi, che come sappiamo tutti, interessano soprattutto il mondo dei giovani. In definitiva, il mio punto di vista è quello di guardare di più i giovani che non i giochi violenti, un videogiochi violento si aggiusta e si censura, un giovane violento lo si chiude in riformatorio e non è detto che cambi!!!

Commenti
  1. sarabee 7 anni ago

    Ormai i videogiochi sono una parte essenziale della nuova generazione ma purtroppo questa ne abusa, spesso creando gravi problemi anche a livello psicologico. Allo stesso tempo i genitori dovrebbero avere molto pi

  2. fornabaiofp 7 anni ago

    Assolutamente e pienamente d’accordo con te! Finalmente qualcuno che scrive le cose come sono! Ho litigato con non so quante persone per poter spiegare che la colpa della violenza riscontrata in alcuni giovani non

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