I videogiochi sono nati principalmente per far divertire grandi e piccini. Esistono due tipi di videogiochi: quelli come candy crush, super Mario e quelli dove compiano le pistole. Questi videogiochi sono proibiti ai minori di 18 anni perchè, come ben sappiamo, questa è l’età in cui l’essere umano si deve assumere tutte le sue responsabilità. Un’adulto o una persona matura, anche giocando a questi videogiochi violenti, si riesce a controllare ed è consapevole di quello che sta facendo. Un Bambino, al contrario, deve ancora imparare a saper distinguere ciò che è giusto da ciò che non lo è. I bambini rischiano di prendere esempio da questi videogiochi, applicando ciò che viene fatto in questo mondo “fantastico” alla realtà. Il bambino non conoscendo la realtà dei videogiochi, rischia di considerare giusto, quello che avviene dentro ai videogiochi. Cosi facendo inizia a fare a botte con i propri amici. Si devono quindi mettere delle sanzioni a chi vende i prodotti a persone che non hanno l’età giusta per comprare quella determinata cosa. Vietare un videogioco è la stessa cosa di vietare un pacchetto di sigarette o una bottiglia di super alcolici. Mentre le sigarette rovinano la salute della persona e anche quella delle persone che la circondano, i videogiochi rovinano la reputazione della persona. Vendendo un determinato videogioco violento vietato ad un determinata persona che non ha gli anni per comprarselo, il negoziante ha la responsabilità nei suoi confronti. La responsabilità è molto importante perchè una persona responsabile, è una persona abbastanza matura per considerare ciò che sta facendo.

Commenti
  1. guarda01 7 anni ago

    Sono d’accordo con te. Secondo me bisognerebbe applicare controlli pi

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