Ultimamente,i giochi più venduti in tutto il mondo sono quelli virtuali. Il mercato ne offre di molti tipi e su supporti diversi dal Pc alla Play Station,dal Nintendo portatile alla Wii e la maggior parte dei venditori,pur di guadagnare,propongono alcuni di questi giochi a minori senza preoccuparsi della loro età e della loro non idoneità all’uso. Gli adolescenti e i bambini sono molto attratti dai videogiochi e, purtroppo, passando molte ore davanti a questi dispositivi elettronici, diventano dipendenti poiché giocano in continuazione ignorando i propri impegni come i compiti o attività sportive e soprattutto trasformano la loro vita reale in vita virtuale isolandosi dal dialogo con la famiglia e con gli amici. Queste nuove tecnologie, inoltre, possono provocare danni fisici e mentali come l’affaticamento della vista,il mal di testa e stanchezza mentale ma la situazione peggiore riguarda i giochi violenti. Questi,producono nelle menti di alcuni ragazzi, atti di violenza e aggressività che spesso si ripercuotono nella vita reale poiché il bambino non distingue la differenza tra mondo reale
che esiste veramente e mondo virtuale che ci propone emozioni e comportamenti

totalmente scorretti. Inoltre alcuni giochi creano momenti di rabbia e attacchi di depressione e di delusione perché il bambino o il ragazzo vede la vittoria in modo ossessivo, come qualcosa che gli viene portata via. La colpa, di tutto ciò è anche dei genitori poiché non sorvegliano i loro bambini e danno regole che il più delle volte non vengono rispettate per capricci banali. Però,come tutte le cose,anche i videogames hanno delle qualità positive in quanto sono giochi senso motori e stimolano la comprensione dei compiti da svolgere , abituano a raggiungere obiettivi, possono favorire l’autocontrollo e la gestione delle capacità. Inoltre possono favorire apprendimenti su alcune tematiche specifiche o conoscenze relative alle lingue straniere studiate nei vari istituti scolastici. La Germania e la Francia, a differenza dell’Italia, hanno vietato totalmente molti giochi di natura violenta,che nel resto dei Paesi vengono venduti normalmente .
La permanenza davanti al video non dovrebbe superare un’ora,poi si dovrebbero evitare sovrapposizioni di immagini troppo rapide e con colori contrastanti che potrebbero causare crisi e inoltre è necessario tenere la distanza tra viso e computer di almeno 60-80 centimetri. Inoltre i genitori devono aiutare i propri figli a crescere insegnando loro un buon uso di tutte le tecnologie poiché, se usate in modo corretto hanno grandi effetti positivi però se usate in modo ossessivo possono avere effetti simili alla dipendenza da sostanze stupefacenti che danneggiano il cervello di ognuno di noi. Infine, ciascun bambino come ciascun ragazzo deve essere spensierato,giocare,studiare o dialogare con altri suoi coetanei e quindi,per certi aspetti, la nascita delle tecnologie ha cambiato il mondo in peggio e creato nuove solitudini.

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