Quando un genitore compra un videogioco al proprio figlio dovrebbe controllarlo e verificare che non si tratti di un gioco dalle immagini violente e crudeli.
Negli ultimi anni molti ragazzi si sono appassionati ai giochi che simulano la guerra, dove l’unico scopo è quello di uccidere e vince chi fa più vittime. La grande violenza di questi giochi trasforma i ragazzi facendoli diventare violenti, arroganti che credono di poter risolvere ogni cosa con la violenza e li allontana completamente dai loro coetanei rendendoli incapaci di socializzare se non virtualmente.
Dietro a questi giochi c’è spesso un bisogno di predominare sugli altri, di provare e mozioni forti che solo quel mondo di fantasia riesce a darti, a volte però capita e lo si legge sui giornali, soprattutto negli Stati Uniti dove questi giochi sono diffusissimi, i ragazzi non riescono più a capire dove finisce la fantasia e inizia la realtà, e così entrano nelle scuole uccidono dei loro coetanei solo per imitare quelli che loro considerano degli eroi.
La colpa è un po’ di tutti,dei ragazzi che preferiscono stare chiusi in casa a giocare con un videogioco, piuttosto che stare all’aria aperta con i loro amici, dei genitori che spesso per comodità e per evitare discussioni permettono ai loro figli di giocare con giochi violentissimi vietati ai minori di 18, e dei commercianti che non rispettano la legge, e ai quali la sola cosa che interessa è il guadagno.

Commenti
  1. monica 7 anni ago

    Penso come te che la responsabilit

  2. ricvirginiaa 7 anni ago

    Ciao siamo la redazione TheMagicRicc
    A priori di tutto se una persona usa i videogiochi con prudenza e soprattutto li usa con autocontrollo non porteranno mai alla violenza o solo al pensiero di poter imitare quel gioco. Per il resto sar

  3. mikyreporter 7 anni ago

    Mi piace molto il tuo articolo. Come hai detto i genitori hanno un ruolo importante in questo mondo dei videogiochi,poich

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