Lasciando da parte i giochi buonisti per smartphone e tablet , che comunque causano un forte coinvolgimento ¸ parliamo invece dei videogiochi vietati ai minori di 18 anni. Essi secondo un sistema di classificazione dei videogiochi, ovvero una valutazione di quanto ogni videogioco che entra sul mercato sia adatto ai giocatori a seconda della loro età, sono ritenuti pericolosi. Questo sistema di classificazione varia di paese in paese. In Italia, ad esempio, il sistema non prevede alcuna norma che possa sequestrare e ritirare dal commercio prodotti del genere. Ciò che viene sottovalutata è la pericolosità di questi videogiochi che, con il passare del tempo, possono condizionare i comportamenti dei giocatori rendendoli ossessivi, violenti e volgari. Per evitare tutto questo le associazioni nazionali dovrebbero rivolgersi alle società produttrici dei videogiochi, ma anche al governo stesso, cosicchè i prodotti vengano modificati per garantire il divertimento e la sicurezza dei giocatori .
