Videogiochi. Attraggono adulti,ragazzi,bambini. Ci giocano tutti… ma possono essere pericolosi ? Ecco la domanda posta al presidente dell’Activision Blizzard, Robert Kotick, in una delle sue ultime conferenze stampa. Proviamo a rifletterci. I videogiochi vietati ai minori presentano scene di pura violenza,atti criminosi,storie di tizi che se ne fanno in giro a uccidere la gente,soldati che sparano a destra e a manca. Si può pensare che i minori non debbano giocare a giochi del genere:possono nuocere alla formazione personale,sono troppo violenti,sono un esempio negativo ecc. Tutto ciò è vero, ma questi videogame potrebbero non avere effetti negativi sui ragazzi se i genitori fossero attenti a quanto e a come giocano. Questi giochi possono rappresentare un esempio di vita da seguire per i giocatori; ma i genitori potrebbero,invece, sfruttarli per far capire ai figli che, se diventano come i protagonisti dei giochi, non avranno una vita normale e che avranno molti problemi e che potrebbero rischiare molto. Il gioco diventa,allora,un esempio da scartare subito. Qua, però, si parla di ragazzi grandi abbastanza da capire tutto ciò, ragazzi di 12 anni o più.
Di certo, i negozianti non si pongono questo problema: vendono il gioco e fine della storia ! Se l’acquirente è un ragazzo di !3,14 o 15 anni non è un problema vendergli un gioco vietato ai minori. Lo è per la legge, ma, in effetti, un ragazzo di quell’età è già abbastanza “grande” per poterci giocare. Il problema si pone quando si parla di un bambino di 8,9 o 10 anni, troppo “piccolo” per farlo. In tal caso, il venditore dovrebbe vendere il gioco al bambino solo se i genitori sono d’accordo e non solo se lo vuole il bambino. Ovviamente i genitori devono essere responsabili verso i figli e capire che giochi come “Gta” o “Call of Duty” non sono adatti a bambini troppo piccoli, che può essere pericoloso se il bambino, ingenuo, creda che ciò che fanno gli “eroi” dei giochi sia giusto, quindi uccidere ecc.
Si può pensare che un videogame non possa essere così dannoso. Invece lo può eccome ! A volte può essere anche pericoloso quanto e di più dell’alcool e delle sigarette: un ragazzo, mentre giocava a un gioco horror, fu affetto, improvvisamente, da mosse epilettiche causate da una reazione nervosa alle luci intermittenti del gioco. Inoltre, anche la dipendenza può portare a problemi gravi: depressione, distacco dalla vita sociale, problemi vari con i coetanei. I Videogame possono essere letali !
Quindi, ecco le tre regole di base per poter “videogiocare” in pace e sicurezza:
1)Genitori, occhio ai figli !
2)Solo i ragazzi abbastanza grandi possono giocare a giochi vietati ai minori.
3)Non esagerare nel gioco. Può essere letale come bere o fumare troppo !
Su quest’ultim punto, bisogna dire che spesso i giovani tendono a tenere nascosto un po’ tutto ai genitori, soprattutto le dipendenze. Perchè questo comportamento ?

Commenti
  1. monkey 7 anni ago

    Sono d’accordo con te anche se le regole andrebbero sempre rispettate, quindi un ragazzo minorenne non potrebbe giocare ad un videogioco vietato ai minori nonostante, come dici tu, sia gi

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