Un problema di cui non si vede la fine

Negli ultimi mesi l’emergenza migranti si è fatta sentire più che mai. Il numero di profughi giunti sulle nostre coste è aumentato a dismisura, ma ciò ha determinato anche una crescita degli incidenti tanto che il conteggio delle vittime di questo periodo è stato così elevato da non poter più essere ignorato. Numerosi sono stati coloro che, nella speranza di una vita migliore, hanno tentato di scappare dai conflitti che invadono il loro Paese, sono stati disposti a rinunciare a tutto, mettendo a rischio persino la propria vita e non sempre il loro coraggio è bastato. Quello dei migranti è al giorno d’oggi uno dei problemi umanitari più importanti e deve essere risolto. Molte nazioni si sono adoperate per trovare una soluzione mentre altre hanno alzato barriere infinite pur di non disturbare la loro tranquillità lasciando la grana agli altri.
Poco tempo fa il Governo italiano ha lanciato la proposta dell’Eurobond con il quale si vorrebbe inviare denaro pubblico agli Stati africani per bloccare all’origine il flusso dei migranti. Ritengo tuttavia che questo non sia la scelta migliore perché, fino a quando non cesseranno le guerre che lacerano quei Paesi, non credo che qualche soldo possa cambiare la situazione. Quindi finché il problema persisterà bisogna organizzarsi in modo tale che chiunque arrivi sia ben accolto, vengano organizzati luoghi appositi dove sistemarli per far vedere loro che gli siamo vicini in questo momento difficile perché un aiuto al prossimo non va mai negato.