Personalmente mi ritengo fortunato ad essere un cittadino dell’ Unione Europea poichè ormai non è affatto scontato che il paese nel quale uno abita sia in pace o in guerra con altri stati: con tutte le terribili notizie che si sentono riguardo alle guerre (sia fra uno stato e l’altro che fra popolazioni di uno stesso stato) il rischio di vivere in mezzo a un conflitto, e quindi subire tutte le spiacevoli conseguenze sulla propria pelle, è molto alto.
Io penso che, almeno come Italia, nonostante tutte le minacce e le preoccupazioni che giustamente abbiamo riguardo alla nostra sicurezza, probabilmente continueremo a vivere un periodo di pace su tutti i fronti esteri (anche se l’Italia si dovesse impegnare in prima linea in alcuni conflitti importanti): questo perchè facciamo parte sia della NATO che dell’ Unione Europea, due istituzioni che certamente non esiterebbero a scendere al nostro fianco sia in nostra difesa che in un attacco contro un nemico comune che ha fatto del male a una nazione membra di queste istituzioni.
Guardando la situazione attuale con un po’ di razionalità e senza estremismi, è molto difficile che nei prossimi decenni si possa raggiungere una pace globale duratura senza conflitti soprattutto quando il tuo nemico è spietato e aggressivo come l’ ISIS o molte altre organizzazioni terroristiche che si formano solamente per provocare danni e sofferenze ad altre persone e i suoi affiliati sono accomunati dall’odio verso altre religioni, popolazioni e razze. Certamente una pace solida e globale sarebbe molto auspicabile da chiunque ma sinceramente esistono ben poche possibilità al giorno d’oggi o nei prossimi decenni che questo accada.

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