Tutti dovrebbero avere diritto a essere positivi, incondizionatamente dalle difficoltà che la vita ha deciso di mettergli contro.
Pensare positivo non significa creare una realtà parallela alla propria dove tutto quello che più si desidera sia realizzabile e quindi illudersi alla possibilità che le cose accadano senza fatica e determinazione. Il diritto di essere positivi spetta a chi davvero crede in quello che fa, ma si deve allo stesso tempo avere anche il coraggio di affrontare un’aspettativa diversa, una delusione.
La speranza di un futuro migliore, quindi la positività, credo possa inoltre portare l’uomo a credere più in se stesso e sognare, immaginare delle condizioni che possano risultare migliori e realistiche.
Stare bene nella vita, sentirsi partecipi del proprio quotidiano nonnostante non si volesse essere coscienti del proprio presente evitando cosi eventuali sofferenze, comporta determinazione e coraggio per essere in grado di dire che la speranza di migliorare vive sempre dentro di noi senza mai abbandonare i nostri ideali.
