Vedere una luce in fondo al tunnel in cui ci troviamo oggi non è così semplice. E ciò diventa ancora più difficile se tutto ciò che ci circonda non fa altro che rabbuiare tutto e farlo vedere senza una via di uscita. Ma in un mondo, in un’ Italia in cui dilaga la crisi, non è tutto così oscuro come si crede.
È vero, la crisi economica sembra senza fine, i valori morali spesso non si sa più cosa siano e la fine della crisi politica sembra un traguardo irraggiungibile. Ma non è proprio così.
Dopo quasi sette anni di crisi economica, sono arrivati i primi segnali di una ripresa, di una rinascita; segnali che non arrivano solo dall’ ambito finanziario, ma anche dal settore politico, che si sta popolando di persone che conoscono il vero significato e il vero valore della politica.
È certamente vero che l’ Italia non sta attraversando i suoi giorni migliori tra crisi e corruzione, ma è pur vero che anche nel nostro Paese sono arrivati questi segnali di rinascita. Segnali che inducono a sperare in giorni migliori, che inducono a pensare positivamente sul nostro futuro. L’ evento dell’ Esposizione Universale sarà certamente un fattore che aiuterà non poco l’ Italia, ma oltre a pensare positivamente, bisogna anche agire.
Non fermiamoci, quindi, a pensare che non ci saranno giorni migliori, che tutto non andrà mai per il verso giusto. Non è così.
Dopo ogni tempesta ritorna sempre il sole; che sia essa di qualche minuto o di qualche giorno non cambia, tornerà sempre il sole.
L’ importante è intravedere quella luce e puntare su di essa, perché così si potrà superare la tempesta con meno difficoltà. Ed è quello che dobbiamo fare noi oggi. Pensare positivo si può fare e si deve fare, perché in fondo per cambiare le cose non serviamo altro che noi. E se ci crediamo, possiamo farcela.
Giovanni Cangemi
