Solamente leggendo un quotidiano o ascoltando un telegiornale, si può notare che le notizie negative sono quelle più pubblicizzate, forse perché fanno più scalpore o la nostra società è più propensa a pensare negativo.
Da ciò nasce spontaneo chiedersi come si possa combattere il pessimismo e pensare positivo.
Tutto nasce dalla persona stessa e dal suo modo di vivere, comprendere e studiare la realtà. Se lo spettatore o il lettore provasse a non farsi ingannare dalla prima impressione del fatto o dell’avvenimento, ma riflettesse e ragionasse, riuscirebbe sicuramente a cogliere dei particolari non solo negativi . Bisogna precisare che questo aneddoto o consiglio non è universale ma efficace nella maggior parte dei casi. Dove ciò non è applicabile per esempio ogni sera io e la mia famiglia ci dilettiamo in un gioco dal nome “ CERCA LA NOTIZIA POSITIVA NEL TELEGIORNALE”. Spesso non è facile, ma non risulta mai impossibile, perché impieghiamo molta forza di volontà.
Secondo alcune statistiche gli italiani hanno sempre meno fiducia verso il loro paese e le scarse opportunità di lavoro e successo fornite. Per riacquistare la positività , bisognerebbe credere in ciò che si fa, nonostante il contesto negativo e lottare per i propri ideali e sogni. Il verbo ARRENDERSI non è accettato minimamente, soprattutto per i giovani, perché le difficoltà si combattono con il gladio il mano, come avrebbero affermato gli antichi romani.
Oltretutto è completamente inutile abbattersi e deprimersi perché porta a perdite di tempo ed energie. Anche Manzoni nei Promessi Sposi, allude a questo messaggio, sostenendo che l’aiuto divino, ovvero la Provvidenza, arriva solo se l’uomo agisce , ribadendo ancora una volta che bisogna impegnarsi in prima persona per riuscire a raggiungere i propri obbiettivi . Inoltre fissarsi degli obbiettivi, purché raggiungibili, può veramente aiutare a ritrovare o ad avere, per chi non l’ha persa, “la voglia di vivere la giornata” . Infatti quando lo si raggiunge si è molto gratificati dal successo ottenuto .
Altri studiosi sostengono che nella maggior parte dei casi la negatività derivi o sia accresciuta dalla crisi economica e di valori. Per combattere la crisi economica, per esempio, sarebbe opportuno valorizzare gli eventi produttivi come EXPO, la cui apertura è imminente, oppure i grandi patrimoni artistici dell’Italia, che sono tuttora poco sfruttati. Fare tesoro delle proprie capacità e migliorare i difetti sono alla base di un paese di successo ma soprattutto RICCO DI SPERANZE VERSO IL FUTURO. Inoltre non è da considerarsi sbagliato avere un pizzico di orgoglio sano, che spinge a fare sempre meglio.
Per quanto riguarda la crisi di valori il contesto è ben più complesso, poiché tanti sono i fattori che incidono. Una soluzione efficace potrebbe essere quella di riscoprire gli ideali dei nostri nonni, che sono fonte inestimabile di intraprendenza e coraggio. Provare ad avvicinarsi alle tradizioni del nostro territorio, permette di riscoprire chi siamo e la nostra storia.
Pensare positivo è anche alla base di una vita felice perché permette di vivere sereni ed apprezzare di più tutti i momenti tristi e non della giornata. Chi contrariamente preferisce vedere il lato oscuro delle cose non stare bene con se stesso e la società e perde qualsiasi speranza.
Pertanto per pensare positivo, basta vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Ciò viene proprio da noi e da come decidiamo di leggere la realtà, dagli obbiettivi che ci prefiggiamo e che vogliamo raggiungere ma soprattutto l’elemento fondamentale è la forza di volontà.

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