La felicità è quella cosa che serve nella vita per andare avanti, grazie alla quale si sorride in qualsiasi momento, quando sembra che tutto va storto, quando sembra che il mondo ci cadi addosso. Forse l’ottimismo può essere inteso come una parola con un significato simile, quasi come se fosse che la felicità sia una conseguenza di esso. Durante la nostra vita tutti passiamo momenti tristi, in cui ci chiudiamo, sia inteso come carattere che come non uscire di casa, perché, possiamo dire, la voglia di vivere si fa sottile e aumenta di tanto la paura: verso il mondo esterno, verso il nostro futuro e quello che dovremmo passare, perché in questi momenti ci viene da pensare solo a cose negative. Io, personalmente, cerco di dare a questi eventi tristi poca importanza, cercando sempre di sorridere alla vita, di essere felice; a fare questo, in verità, possiamo riuscire solo avendo alle spalle esperienza, perché si è felici solo sapendo le conseguenze di tutto. Ma la felicità non si trova nelle grandi cose, anzi, la felicità è nelle piccole cose di ogni giorno: in un abbraccio con un amico, in un gesto consolatore di un genitore, ma anche in bel voto preso a scuola, conseguenza dell’impegno. Per tutte queste cose gioisco, perché in fin dei conti sono io a decidere il futuro della mia vita, ma se nel fare questo non ci metto ottimismo e felicità, figuriamoci cosà uscirà fuori!

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