Se io avessi un dollaro da donare, lo darei ai poveri.
È vero che, per i super ricchi un dollaro è una possibilità, perché girando nelle loro mani un dollaro può diventare una gran quantità di ricchezza, ma per i poveri, un dollaro significa che possono mangiare una banana, nient’altro.
Forse allora sarebbe meglio darlo ai ricchi, perché un dollaro è sempre un dollaro, che non può cambiare la sorte di nessuno sia nelle miei mani sia nelle mani di altri. Invece un dollaro che possiede un super ricco è diverso perché forse può veramente cambiare la sorte di qualcuno.
Dopo aver riflettuto a lungo, devo ammettere che non so la ragione vera per cui preferisco dare questo dollaro ai poveri. Forse semplicemente perché non so dove andrebbe a finire, se lo dessi a un ricco, oppure la ragione vera è che non mi piacciono i superricchi e sono infastidito dal fatto che possiedono una gran quantità di ricchezza.
Mi sembra invece un gesto più concreto quello di dare questo dollaro a un povero. Sarebbe solo un piccolo aiuto, oppure un dollaro non sarà neanche considerato un aiuto, ma almeno un povero potrà mangiare una banana, grazie al dollaro ricevuto. E io posso essere considerato un cosiddetto “buono”.
Forse la mia scelta è sbagliata, ma non importa, perché è concreta. Non ha senso dare un dollaro a un super ricco andando semplicemente ad aggiungere nuove monete in una tasca già piena; meglio un piccolo aiuto per i poveri… e da parte mia non sarebbe neanche così piccolo, poiché è già tanto per me far mangiare a un uomo affamato una banana, che è la mia frutta preferita.
