…Questa credo sia una delle tipiche situazioni in cui un individuo che sia in grado di scegliere a chi dare questo fantomatico dollaro, lo debba dare al ricco, vi spiego il perche di questo mio punto di vista. Al giorno d’oggi si fa molta fatica ad andare avanti, di lavoro ne abbiamo poco, i “pochi” soldi che si portano in casa vengono utilizzati per il sostentamento della propria famiglia, i soldi vanno via facilmente, al contrario invece di come arrivano nelle “nostre tasche”. A tutto cio che ho descritto sopra aggiungeteci il fatto che i nostri bene amati politici ci mettono le mani in tasca tramite le banche, fanno finta che tutto vada bene, ci fanno credere di essere protetti, e invece sono tutte burle, lo sta a dimostrare il fatto che a chi dare il dollaro lo scegliamo noi, e non loro che ne hanno le tasche piene. Ritorniamo al punto, io darei il fantomatico dollaro ad un ricco, ma sapete perche?, perche io ho speranza nell’essere umano, ricco o povero che sia. Non vorrei mai darli ad uno che gia a troppi soldi, ma per aiutare me stesso e aiutare amici e famigliari e garantire una migliore condizione di vita a tutti, devo prima fare una catasta di soldi. Vorrei mettere in chiaro che, le buone intenzioni da sole non bastano, non basta il cuore, non basta l’amore per il prossimo, non basta dare “il dollaro” al meno bisognoso perche esso diverrebbe solo piu ricco di ieri; amici miei e cari lettori, siamo ormai diventati schiavi di qualcosa che l’uomo stesso ha creato, il denaro, ormai è tutto spudoratamente legato ad esso, per farvi un esempio, al giorno d’oggi lavoriamo e prendiamo soldi per comprare la macchina per andare al lavoro, questo sta a significare che tutto il giro di soldi che sta nel mondo e particolarmente in Italia, è uno schifosissimo circolo vizioso in cui i “molti lavorano” e i “pochi” gioiscono, in cui il ricco vive e il povero muore. Dovrei forse ricredermi sulla scelta di dare il mio unico dollaro al ricco?, non lo so, ma sono certo che qualcuno capirà.

complimenti. hai scritto un articolo interessante.