Il cosmopolita è il cittadino per eccellezza, colui che possiede un ottimo rapporto con se stesso e la società che lo circonda, e che decide di partecipare autonomamente e attivamente alla vita politica. Beh, essere un cittadino attivo al 100% è molto difficile e stando ai dati riportati dall’INSTAT nel 2011, più del 40% dei cittadini italiani decidono di non partecipare alle elezioni evitando di conferire il proprio voto. Il nostro compito in qualità di giornalisti è quello di informarvi e di suscitare un aspetto critico nel lettore, per cui affronteremo l’argomento ponendo diversi quesiti: Perchè il popolo italiano non si presenta alle elezioni? Perchè nel momento in cui esso può decidere le sorti del paese, abdica al proprio dovere e lascia che tutto venga deciso dal “fato”? Fondamentalmente è il potenziale menefreghismo che accomuna gli italiani: la nostra vera passione è l’ ostinazione a lamentarsi senza trovare una soluzione. Certo, non bisogna generalizzare, ma i dati sono chiari e le rivelazione sconcertanti. Se è possibile offrire un consiglio a coloro che hanno il diritto di voto e che stanno leggendo questo articolo, bisogna votare chi deve rappresentarci in parlamento e al governo,perchè coloro che si trovano a capo del nostro paese scelgono le migliori leggi per il popolo, per cui noi abbiamo il diritto di costruirci un futuro politico radioso che risani la situazione generale, danneggiata negli ultimi anni.
Ciao dalla redazione @Articolo 21
Innanzitutto complimenti per il tuo elaborato. Privo di errori di ortografia. Lettura scorrevole e piacevole. Inoltre sono d’accordo con quanto affermi, davvero ottimo. Nonostante non sia un articolo molto lungo il concetto principale