Milioni e milioni di anni fa si creava un piccolo puntino nell’universo, seppur piccolo ed insignificante al confronto dell’universo stesso, si diceva fosse perfetto. Perfetto a tal punto da essere vivo, abitato e conteso da tutti coloro che volevano mantenerlo vivo. Ognuno aveva la sua parte, ognuno aveva un suo scopo, ognuno un suo perché. Un luogo perfettamente in equilibrio, senza sbavature e cancellature ; finché qualcuno un giorno… decise di cambiare le cose: si definì perfetto, l’essere principale, più importante per far girare questo luogo chiamato Terra. Da quel momento in poi niente fu come prima, quell’essere che si definì migliore cominciò a piegare il mondo al suo volere, dominando gli altri e così facendo cominciò ad a distruggere quel luogo che si diceva fosse perfetto. Tutto quel che si era creato cominciò a cadere, tutto ciò che cominciò a nascere iniziò a morire e quel essere che si definiva perfetto e dominante iniziò ad andare contro se stesso e a dominarsi da solo, a ribellarsi contro se stesso fino a distruggersi, fino ad arrivare ad un punto di non ritorno poiché definirsi essere migliore di qualcosa superiore a te non si riuscirà mai ad accettarne le conseguenze.

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