Negli ultimi anni purtroppo si stanno verificando tanti, anzi troppi disastri ambientali che mettono in ginocchio città o persino intere regioni.
Basta guardare le recenti alluvioni a Genova, due negli ultimi 3 anni, oppure il terremoto in Emilia che ho vissuto in prima persona, susseguito a distanza di neanche 2 anni dall’esondazione di un fiume per colpa della scarsa qualità dell’argine, e altre catastrofi “naturali” di ogni genere che hanno colpito tutta l’Italia.
Molte persone hanno perso tutto, casa, lavoro, negozio, amici, parenti… Gente che si è indebitata fino al collo per riprendere la sua attività per poi perdere tutto di nuovo nel giro di pochi mesi.
Tutto questo si può prevenire senza troppe difficoltà, per esempio costruendo palazzi antisismici, argini resistenti, case in zone sicure… Il terremoto in Emilia, per esempio, secondo alcune fonti attendibili è stato causato dalle trivellazioni nelle zone circostanti; all’Aquila tantissime persone hanno perso la vita rimanendo schiacciate sotto le macerie delle loro case malcostruite…
Chi è al potere però preferisce fare i propri interessi spendendo il meno possibile, facendo opere scadenti e poco sicure, garantendo sì i suoi interessi, ma mettendo a rischio la vita di migliaia e migliaia di persone.
Alla fine non basta molto, c’è solo bisogno di gente che metta da parte il denaro ponendo in primo piano la vita delle persone che la circondano, in fondo non dimentichiamo che questo è il mondo che dobbiamo lasciare ai nostri figli.

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