Ormai non facciamo quasi più caso alle catastrofi naturali che ogni anno devastano molte zone della nostra penisola, tanto sono frequenti, soprattutto in questo periodo dell’anno. Dopo un po’ ce ne dimentichiamo, come se nulla fosse successo, senza mai fermarci per un attimo a pensare: “perché avvengono? di chi è la colpa?”
L’uomo ha sicuramente molte responsabilità: negli ultimi decenni sono state sfruttate moltissime risorse naturali senza pensare alle conseguenze cui, così facendo, saremmo sicuramente andati incontro. Nel nostro Paese, ad esempio, sono stati costruiti edifici in zone ad alto rischio geologico, il paesaggio della pianura Padana è stato stravolto da una miriade di capannoni industriali e commerciali, sparsi ovunque senza alcuna razionalità, l’abusivismo edilizio è una piaga che ancora affligge molte regioni. La situazione non è diversa se pensiamo al resto del mondo: sono sorte in pochi anni megalopoli, dove vedere un parco con qualche albero e il cielo azzurro è una rarità, una deforestazione sistematica sta mettendo a rischio i “polmoni” della nostra Terra e questo solo per l’egoismo dell’uomo che pensa solo a sé stesso in termini di interessi economici e non all’ambiente che ci circonda, alla NOSTRA CASA! Non c’è da meravigliarsi quindi se la natura si ribella causando queste catastrofi.
Bisogna fare qualcosa per invertire questa tendenza, altrimenti nel giro di pochi decenni l’equilibrio ecologico del nostro pianeta sarà irrimediabilmente alterato e la nostra vita molto più difficile. Ma se vogliamo che qualcosa cambi dobbiamo impegnarci in prima persona, senza continuare a pensare “ma se nessuno fa niente perché dovrei iniziare proprio io?”, perché già partendo dalle piccole cose si possono realizzare grandi cambiamenti. Però dobbiamo agire subito, prima che sia troppo tardi.

0 Commenti

Lascia un commento

CONTATTACI

Hai una domanda? inviaci una e-mail e ti risponderemo al più presto.

    Il Quotidiano in Classe è un'idea di Osservatorio Permanente Giovani-Editori © 2012-2023 osservatorionline.it

    Effettua il login

    o    

    Hai dimenticato i tuoi dati?

    Crea Account