In poche parole, credo che leggere sia la mia vita. Sin dall’età di 8-9 anni, i libri mi hanno accompagnata attraverso tutta la mia infanzia e anche ora, durante la mia adolescenza, mi sono fortemente vicini. Forse il motivo per cui nutro questa grande passione nei confronti dei libri è che, grazie a loro, riesco in qualche modo a viaggiare con la mente e ad allontanare da me i pensieri negativi. Ci sono così tanti generi diversi e così tanti libri che, dopo averne letto uno solo, sarebbe impossibile non proseguire con la lettura di un nuovo volume, a costo di ispezionare un’intera biblioteca per trovare quello giusto.
Fatta questa premessa, è palese la mia difficoltà nello scegliere un solo libro da salvare; il solo pensiero del terribile incendio avvenuto millenni fa che ha portato alla distruzione della biblioteca di Alessandria e ai numerosi volumi contenuti in essa, risveglia in me l’importanza di azzardare una scelta.
Dopo aver pensato alla Bibbia, il libro sacro e il più importante per eccellenza, quello che salverei, perché il più significativo che abbia mai letto e con un legame affettivo maggiore, è “Braccialetti Rossi – Il mondo giallo”, il primo libro dello scrittore spagnolo Albert Espinosa, dal quale è stata tratta l’omonima fiction. In quest’opera, l’autore parla della propria esperienza: un tumore, o meglio, una serie di tumori che l’hanno costretto in un ospedale per ben 10 anni. Fortunatamente Espinosa, il quale aveva solo 14 anni al momento della prima diagnosi, non si è lasciato andare, continuando a vivere e a sperare nella guarigione, aiutato anche dai temporanei amici d’ospedale i quali, però, gli sono rimasti sempre vicini.
Tutti i sentimenti e le emozioni custoditi in questo libro, dalla tristezza alla gioia, dall’angoscia alla speranza, dalla paura della morte all’attesa di una rinascita, hanno suscitato in me una profonda riflessione e mi hanno insegnato a guardare la vita e le difficoltà che essa comporta da un diverso punto di vista.
Probabilmente non si tratta del libro più importante né del mondo né tanto meno della nostra civiltà ma, per me, è sicuramente il più “vero” e profondo…

1 Comment
  1. canta99 8 anni ago

    Sono Miryam, condivido con te che dopo aver pensato alla bibbia, salverei il libro Braccialetti Rossi,un libro che mi ha molto emozionato e mi ha aiutata a viaggiare con la mente distraendomi dai miei problemi,; la cosa pi

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